
vigne verginianae
Tra i documenti cartacei storici conservati presso la Biblioteca dell’Abbazia di Montevergine ritroviamo una significativa pergamena a testimonianza del legame secolare tra la cittadina di Montefusco e la pratica antica della coltivazione della vite in questi luoghi.


fiano di avellino d.o.c.g.
vigne verginianae

greco di tufo d.o.c.g.
vigne verginianae

falanghina campania i.g.t.
vigne verginianae

taurasi d.o.c.g.
vigne verginianae

aglianico campania i.g.t.
vigne verginianae

Tratto dal Codice Diplomatico Verginiano, a cura di Placido Mario Tropeano (Montevergine, Padri Benedettini, 1979):
243. CARTULA OBLATIONIS
1137 – novembre, ind. I, Montefusco
Proserpina, figlia di Umberto signore di Atripalda, nel ricevere la notizia della morte del marito Iderno, caduto nella guerra tra il re Ruggiero ed il conte Rainulfo nei pressi di Siponto, chiede ad Alberto, rettore e custode della chiesa di Santa Maria di Montevergine, di voler inviare in terra di Puglia alcuni suoi religiosi per ritirare le spoglie mortali del marito e dargli onorevole sepoltura nel santuario; contemporaneamente offre all’abbazia una vigna fuori il castello di Montefusco nella località Santo Angelo a Marcopio.
(Originale, PERGAMENA N. 239, mm. 215x425; scrittura beneventana).
243. CARTULA OBLATIONIS
1137 – novembre, ind. I, Montefusco
Proserpina, figlia di Umberto signore di Atripalda, nel ricevere la notizia della morte del marito Iderno, caduto nella guerra tra il re Ruggiero ed il conte Rainulfo nei pressi di Siponto, chiede ad Alberto, rettore e custode della chiesa di Santa Maria di Montevergine, di voler inviare in terra di Puglia alcuni suoi religiosi per ritirare le spoglie mortali del marito e dargli onorevole sepoltura nel santuario; contemporaneamente offre all’abbazia una vigna fuori il castello di Montefusco nella località Santo Angelo a Marcopio.
(Originale, PERGAMENA N. 239, mm. 215x425; scrittura beneventana).