Quattro Viti AIS al Fiano di Avellino Docg Riserva CampoRe 2017
Siamo felici di comunicare il nostro ultimo premio, di cui ci insignisce l’autorevole Guida Vitae Ais 2023: il più alto riconoscimento delle 4 viti al Fiano di Avellino Riserva CampoRe 2017. Un premio di cui siamo molto orgogliosi e che ci invita a continuare sulla strada della ricerca in vigna ed in cantina, celebrando uno stile di produzione che guarda al lungo affinamento in bottiglia dei vini bianchi e che preserva la forte impronta del terroir e della cultura enoica d’Irpinia.
Non il primo riconoscimento della Guida Ais, infatti, la stessa etichetta era già stata premiata nella Guida Vitae del 2020. Per chi volesse leggere il nostro articolo sui precedenti riconoscimenti della guida ais, rinviamo al link di seguito.
GUIDA VITAE AIS: “QUATTRO VITI” e “TASTEVIN”
E poichè ogni annata racconta la sua storia, ripercorriamo insieme brevemente l’annata 2017!
Resa celebre per talune criticità come la gelata di aprile e la scarsa piovosità, ha registrato elevate temperature nel periodo estivo, con un fresco clima settembrino che ha aiutato la sana maturazione delle uve. Le uve del nostro Fiano di Avellino CampoRe Riserva 2017 non hanno sofferto, grazie al loro storico sito di produzione di famiglia, in agro di Lapio, dove i filari percorrono i pendii della collina, tra i 350 ed i 650 mt di altitudine, ed i suoli sono argillosi-calcarei. Infatti questa peculiarità consente alle uve, pur ricevendo poca acqua in estate, di maturare in modo equilibrato, in quanto l’acqua trattenuta a sufficienza nei mesi invernali viene rilasciata a poco a poco nel corso dell’anno. Come da tradizione, infatti, la raccolta delle uve di fiano è avvenuta nella seconda decade di ottobre.
Dopo anni di sperimentazioni, abbiamo scelto la strada della fermentazione in barrique ed affinamento “sur lie” per sei mesi, da qui , il vino poi riposa in bottiglia per almeno 24 mesi.
Le escursioni termiche e il clima ventoso che si respira a Lapio, quasi tutto l’anno, aleggia anche nel vino appena stappato: un calice di vino bianco elegante e potente negli aromi, che va dalla pera agli agrumi, alle note di miele di fiori di acacia, e che evolve sullo scaffale nel corso del suo affinamento, non tradendo l’evoluzione e la struttura che ha acquisito in bottaia. Ideale con risotti mantecati, formaggi stagionati serviti con confetture e piatti di pesce di alta cucina.
Per le tue festività, passa a trovarci in cantina.
Aperti dal lunedì al verdì dalle 9.00 alle 18.00.
Tel. 0825/968215
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