Ti aspettiamo in cantina!
Non perdere l’occasione di scoprire un Olio Evo autentico, profumato e delicato.
L’olio extravergine d’oliva TERREDORA è disponibile sia in formato da 0,500 lt sia in latte da 5 lt.
Si effettuano spedizioni in tutta Italia.
Per ulteriori informazioni:
Tel. 0825/968215
email gestione.ordini@terredora.com
E’ in corso, la raccolta delle olive per l’annata 2023, che si presenta di buona qualità e con una produzione in aumento rispetto alla scorso anno. Da circa trent’anni, raccogliamo dagli ulivi che circondano le nostre tenute, le olive di varietà prevalentemente leccino, ogliarola, ravece e frantoio. L’olio evo così prodotto è di colore giallo paglierino, con riflessi verdognoli, all’olfatto si rivela fruttato, con piacevoli note di mandorla e nocciola; all’assaggio è armonico, con intense ma piacevoli ed equilibrate, sensazioni di amaro.
Le nostre olive sono brucate a mano o con mezzi meccanici, quali scuotitori e pettini vibranti, intorno alla fine di ottobre e nel mese di novembre, ed, entro 2 giorni dalla raccolta, vengono portate al fratoio e molite a freddo, per preservarne le qualità e le caratteristiche organolettiche peculiari del frutto.
Un olio molto delicato e profumato che risulta quindi ideale per esaltare i carpacci di carne, le tartare di mare, o in generale le zuppe di verdure e legumi, non intaccando il gusto delle pietanze, ma esaltandolo grazie alla sue caratteristiche di elevata morbidezza e delicatezza.
Le prime tracce di produzione di olio risalgono al 4.500 a.c. nel Mediterraneo, in Armenia e Palestina, ma anche in India, e sono giunte fino a noi attraverso i popoli dei fenici, dei greci e dei romani, che lo utilizzavano non solo nella dieta ma anche per l’illuminazione, per la medicina, per la cura del corpo e per i riti religiosi.
Nel XIV e XV secolo , a cavallo tra il Medioevo e il Rinascimento, l’Italia divenne il maggiore produttore di olio d’oliva al mondo, grazie alle abbazie dei padri benedettini, custodi di piante e di erbe medicinali. In Italia ha, infatti, trovato terreno fertile per la sua coltivazione, sia a Nord che a Sud, essendo una pianta resistente alla siccità, e longeva; la sua capacità di prosperare in terreni poveri e rocciosi l’ha resa simbolo di pace, resistenza e prosperità.
Le piante di olivo che sono presenti nelle nostre proprietà hanno all’incirca 30/35 anni e sono poste a corollario dei vigneti o accanto alla vigna. Il motivo? L’aspetto positivo più immediato è quello paesaggistico, ovvero , a primo impatto, si gode una piacevole cornice di olivi attorno alle viti. Ma non è solo questo il motivo. Infatti, un ambiente ricco di specie vegetali diverse permette una maggior preservazione dell’ecosistema e della biodiversità. In alcuni dei nostri vigneti (Santa Paolina – Montefusco – Lapio e Montefalcione) è possibile osservare anche un’importante presenza boschiva. La ricerca scientifica ha dimostrato come la presenza di alberi ed arbusti influisce in modo significativo sul microclima della vigna. Ad esempio, gli arbusti e altre piante possono ostacolare i venti forti, nella stagione invernale, o migliorare l’idrometria locale in caso di forte umidità, evitando, anche, gli effetti nefasti delle gelate, o fare da ombreggiatura nei mesi siccitosi.
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